Se Rimini affoga

Se Rimini affoga al punto che il quotidiano locale più vicino all’amministrazione comunale intitola “L’angoscia di Marina Centro”, che resta da dire? E poi sotto: “I problemi: criminalità, degrado, parcheggi e traffico”. Due pagine di lamentazioni. Due esempi: alcuni commercianti pagano una guardia privata dalle 21 alle 23, in viale Vespucci, il cuore antico della Marina riminese. Il titolare di … Continua a leggere

Scalfari e Napoletano

Eugenio Scalfari nella consueta omelia domenicale su “Repubblica”, allontana dalla figura del presidente Napolitano ogni ombra di dubbio. Usa un po’ di incenso nel rito propiziatorio, ottenendo però l’involontario effetto di creare una nube di confusione attorno al tema. Napolitano ha manifestato “perplessità e preoccupazioni” circa il pacchetto sicurezza che poi ha regolarmente firmato, facendolo diventare legge dello Stato. Ma … Continua a leggere

Tromboni e trombette

Pure Sergio Zavoli si mette ad elogiare la spartizione politica delle poltrone del sistema radio-televisivo pubblico (detto per le persone coltivate: “spoil system”): “un criterio lecito e persino salutare”, ha dichiarato in pompa magna. Lui che ha una lunga esperienza ed un’ottima carriera alle spalle, non ricorda più quanti cretini sono finiti fra le fitte schiere della Rai soltanto per … Continua a leggere

Il baule della storia

La storia è un gran baule di puttanate. Marcia su Roma? Sì, il futuro cavalier Benito Mussolini la fece in carrozza letto. Il re gli dette il governo, mentre bastava che avesse mandato quattro soldati a far bù semplicemente con la bocca, per chiuderla lì la faccenda. Gli avevano detto che le camicie nere in marcia erano più del triplo … Continua a leggere

Nessun precedente

Le agenzie di stampa ieri hanno ricostruito i “precedenti” della lettera di Napolitano a governo e presidenti dei due rami del parlamento sul “pacchetto sicurezza”. Ma la lettera in oggetto è senza precedenti specifici, ovvero uguali oppure analoghi. Napolitano vi esprime “perplessità e preoccupazioni” sopra questioni normative. Ed auspica una “rinnovata riflessione”. Tutto ciò non era mai avvenuto nei “precedenti” … Continua a leggere

Brave signore

Due grandi giornaliste italiane scrivono sulla “Stampa”, relegate in angolini da rubrica fissa, mai senza un onore di prima pagina. Sono Lietta Tornabuoni ed Alessandra Comazzi. Oggi le due brave signore trattano di attualità con pungenti osservazioni. L’argomento che accomuna i loro testi odierni, è la crisi della nostra società. Si va dall’esame della pubblicità televisiva di Alessandra Comazzi (“Donne … Continua a leggere

La mossa

E’ una mossa presidenzialista, come pensa Marcello Sorgi sulla “Stampa” di oggi? Il capo dello Stato Napolitano promulga una legge che non gli “piace”, il cosiddetto “pacchetto sicurezza”. E poi scrive al governo manifestando le sue “perplessità” su alcune norme contenute in essa. Accade per la prima volta. Ecco perché Sorgi conclude il suo editoriale sostenendo che è “passo avanti … Continua a leggere

Grillo talpa

Terribile sfottò di Altan a proposito di Grillo che vuole entrare nel Pd, e candidarsi alla sua segreteria. Nella vignetta di “Repubblica”, Altan raffigura due omini nella sede del partito: “C’è uno che vuole infiltrarsi”, dice il primo. Al che l’altro risponde: “Prendere il numerino e fare la coda”. Ma Grillo non ha il fisico del ruolo per fare la … Continua a leggere

E’ reato la meraviglia

E’ reato meravigliarsi per una sentenza relativa a fatti del 1996? Quando un giovane di venti anni si arma di coltello da cucina, bussa alla porta della vicina di casa, la butta a terra e le salta addosso, e la poveretta è salvata soltanto dal proprio bimbo di dieci anni che tira per i capelli l’aggressore. (Come leggiamo sulla “Stampa” … Continua a leggere

Che tempo fa

Conformismo, opportunismo e furbizia. Questo, e soltanto questo, passa oggi il convento della politica, segna il barometro della società italiana? “Eppure, ignorata dai media e lontana dai riflettori, esiste un’Italia diversa”. Quella di chi fa semplicemente il proprio dovere. Parole di Dario Franceschini in una lettera aperta al direttore del “Corriere della Sera”, a proposito di Giorgio Ambrosoli, ovvero “il … Continua a leggere