Redditometri

Allegri, si avvicinano le elezioni. Il 17 gennaio i titoli dei quotidiani ci confortano: il redditometro sarà più leggero. La nostra felicità nasce dal fatto che non abbiamo ancora capito che cosa sia il redditometro. L’annuncio che esso avrà un volto più simpatico di quello inizialmente presentato dai giornali, è solida garanzia per avere fiducia nel futuro, dato che il … Continua a leggere

Noi despreadati

Luigi Einaudi scrisse che le imposte dei cittadini forniscono alla collettività i beni comuni della sicurezza sociale e dell’istruzione. Ce ne dimentichiamo spesso. Peggio dell’evasione fiscale, è la malavita organizzata. Un recente saggio di Giovanni Tizian (Micromega 8/2012) si riassume con il sottotitolo: “Arrivano in terre insospettabili e iniziano a fare affari. Comprano esercizi commerciali e imprese, partecipano alle gare … Continua a leggere

I due Pinocchi

Gli italiani sono infelici, ma hanno la “forza mite” capace di farli stare meglio. La tesi è di Emanuele Trevi su La Lettura del 9.12: non servono le primavere politiche, basta la convinzione di “possedere una vita propria, inviolabile, irripetibile”. Si mettono da parte le regole del mondo “per inventarne altre, più ricche di felicità e di giustizia”. Come dimostra … Continua a leggere

Veloci ma fermi

Il presidente del Consiglio Mario Monti ha detto al forum della Coldiretti a Cernobbio: in Europa come governo non ci siamo umiliati, talora “bisogna picchiare i pugni sul tavolo, ma ci sono persone che sono più dure di quei tavoli”. È un perfetto ritratto della politica, l’impietosa immagine di chi pretende di governare il Mondo. Anche i cronisti debbono disobbedir … Continua a leggere

Fuori Far West

Era il 1990. Chiusa la stagione turistica, scrissi nel Tama n. 362 una lettera aperta al Questore di Forlì, dichiarandomi certo che, nel suo consueto bilancio autunnale, egli avrebbe ribadito un’opinione già espressa negli ultimi anni: in Riviera non esistono fenomeni mafiosi. Per lui non c’era la grande criminalità, ammetteva soltanto che c’era quella piccola. Le statistiche gli davano ragione. … Continua a leggere

Ancora favole

Nel febbraio 2000 (“Tama 748, Favole”) a proposito del nuovo ponte pedonale sul fiume Marecchia (dal costo di un miliardo e 360 milioni di lire), ricordavamo che 30 anni prima il Piano regolatore aveva previsto la costruzione di un ponte normale per collegare la nuova sottocirconvallazione di via Caduti di Marzabotto con la zona Nord di Rimini posta al di … Continua a leggere

Bufera o blizzard?

Rascel cantava “È arrivata la bufera”. Adesso c’è il blizzard. Diceva Carosone “Tu vo fa l’americano”. Amiamo l’imitazione di cose forestiere. Blizzard è parola inglese, ma tutti l’hanno pronunciata come si scrive. Non siamo poliglotti, e facciamo la figura dei polli. Tra cui mi colloco: nelle dirette televisive non ho visto mai quello che, in casa Fazio, ha detto l’illustre … Continua a leggere

Forconi e forchette

Trent’anni fa la cronaca era questa: “Milano è da bere, l’Italia da rubare”. Per vent’anni fa un titolo dice: “Politici corrotti”. Cito da “La Patria, bene o male”, libro di Carlo Fruttero e Massimo Gramellini (2010). Per il 2005 c’è un ritratto angosciante del nostro Paese, dove tutti oramai puntano esclusivamente alla ricchezza. Con mezzi più o meno leciti e … Continua a leggere

Scandali nascosti

Da bieco illuminista vorrei contrapporre allo scandalo della sentenza del Tar del Lazio sull’ora di religione, due notizie relative a scandali velocemente insabbiati negli ambienti ecclesiastici italiani. 1. Medjugorje. Il frate francescano Tomislav Vlasic, guida dei veggenti di Medjugorje, è accusato di eresia, manipolazione delle coscienze, e di aver fatto sesso con una suora. Nel linguaggio ufficiale, “Diffusione di dubbia … Continua a leggere

YSL

YSL, adieu! Lo ricordiamo con Laetitia Casta (1999). Basta questa immagine per raccontare tutto il mondo della bellezza e della moda secondo YSL? Lo dicano gli esperti. A noi affascina quel gioco felice di colori. Che la vita sia poi un’altra cosa, beh, lasciamolo dire ai filosofi, tristi per natura e brutti per destino…