Biblioteca universitaria a San Francesco

Ritorno all’antico: nel 1400 vi fu quella dei Malatestiche fu la prima biblioteca pubblica d’Italia L’antico convento di San Francesco a Rimini, a fianco del Tempio malatestiano, diventerà la Biblioteca Universitaria di Rimini (BUR, immaginiamo…). È un ritorno alle origini. In quei locali confluirono non soltanto i libri dei frati. Il progetto di costituire una biblioteca aperta la pubblico e … Continua a leggere

Rimini 1919-1945

Il ruolo politico di Rimini in pace e guerra, 1919-45 Mussolini dopo il delitto Matteotti: discorso in tre versioni Alla «Romagna tra fascismo e antifascismo, 1919-1945» è dedicato un volume curato da Patrizia Dogliani (Clueb, Bologna), in cui si raccolgono vari contributi nati all’interno degli Istituti di Storia contemporanea e della Resistenza delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. A … Continua a leggere

Guido Nozzoli ricordato a Ravenna

In un comunicato sulla campagna elettorale a Ravenna, steso dai Comitati Elettorali di Francesco Giangrandi e Fabrizio Matteucci, si ricorda un passo di Guido Nozzoli da Quelli di Bulow: «Adesso i ragazzi si allontanano a gruppi con il berretto in tasca e il giubbotto sulle spalle, come braccianti che tornano dalla mietitura o studenti appena usciti da scuola. Vanno verso … Continua a leggere

Vino, cultura e dialogo

La prima globalizzazione è quella, antichissima, prodotta dalla viticoltura e dall’enologia: lo spiega il prof. Mario Fregoni dell’Università Cattolica (Piacenza) ad apertura di un libro molto interessante, «Religioni, globalizzazione e culture del vino» di Mauro Manaresi (Clueb, Bologna), con contributi storici di Mauro Perani, Giuseppe Scimé e Paolo Branca. «Il confronto fra le diverse culture può iniziare anche da un … Continua a leggere

Oggi e ieri

Non ci sono più i San Remo di una volta. Povero Panariello, povero non nel senso che non lo abbiano (stra)pagato bene, ma perché per mortificarlo gli hanno contrapposto il rimpianto di Pippo Baudo. Pagine e pagine di commenti per concludere poi che non sono soltanto canzonette, addirittura tre cantanti con decorazioni della Repubblica italiana. Alla quale dal 20 febbraio … Continua a leggere

Per un ringraziamento

Nel ringraziamento di fine anno, ho citato l’allora direttore dell’Istituto storico per la Resistenza, prof. Antonio Mazzoni, «per aver pensato (inutilmente) di chiamarmi a far parte dello stesso Istituto nel Comitato scientifico». Nel ringraziamento scrivevo che Mazzoni si era adoprato «inutilmente» perché sino a quel momento avevo appreso soltanto, dallo stesso Mazzoni, che la mia nomina non era stata possibile, … Continua a leggere

Un poeta albanese

«Gli altri ci aspettano, noi li dimentichiamo» Dritëro Agolli presentato da Ennio Grassi Grazie alla cura editoriale di Ennio Grassi in collaborazione con Alketi Ylli, presso l’associazione bolognese «In forma di parole» (quaderno VII) è uscita una raccolta poetica di Dritëro Agolli, intellettuale e scrittore albanese nato nel 1931. Agolli, come annota Rosangela Sportelli, vive a Tirana. In Italia ha … Continua a leggere