Intrecci presunti

Calvi_montini

“Presunto intreccio tra mafia, politica e affari nella gestione degli appalti nel settore sanitario…” a Bari, dice un lancio dell’Ansa di qualche decina di minuti fa. Nessuno scandalo per un nuovo (presunto) scandalo.

Fatta salva la presunzione d’innocenza per tutto e per tutti (e parlando in via teorica senza collegamenti alle notizie odierne), da “sempre” sono convinto, che la tragedia politica italiana derivi dalle commedia degli inganni per cui tutti fingono di odiarsi e di combattersi, ma poi sotto sotto ed alla fine si spartiscono la torta.

Ma guai a dire pubblicamente ciò. Si è qualificati qualunquisti, come minimo o, per essere più moderni, sostenitori dell’antipolitica. Così come “una volta” si era detti fascisti dai comunisti; e comunisti dai fascisti. Chi licenziava le pagelle con relativo giudizio ha sempre fatto bella carriera, dividendo il bottino con l’avversario di turno. Per cui tutti vissero felici e contenti. Offendendo il prossimo loro che aveva il vizio di pensare con la propria testa.

Ma c’è sempre qualcosa in quel passato che non passa e continua ad inquietare…

Ieri Bruno Gambarotta, nella sua preziosa rubrica radiofonica della “Stampa” (non presente su Internet), ha ricordato Giorgio Ambrosoli “l’eroe borghese, assassinato per fare un favore a Sindona e regalare un sospiro di sollievo al Vaticano e ad Andreotti”.

Se volete saperne di più leggete il capitolo dedicato a Roberto Calvi (con intervista alla moglie Claretta) a cura di  Ferruccio Pinotti, nel volume “Cadaveri eccellenti”, mandato in edicola dal “Corriere della Sera” venerdì scorso come secondo volume della collana “L’Europeo. Cronaca nera”.

Nella foto, papa Montini, Claretta e Roberto Calvi. Fonte dell’immagine: www.stormfront.org.

[30.07.2009, anno IV, post n. 216 (936), © by Antonio Montanari 2009. Mail.]

Divieto di sosta. Antonio Montanari. blog.lastampa.it

Intrecci presuntiultima modifica: 2009-07-30T17:58:20+02:00da rimino
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