Esasperata, da chi?

10.06.2009.stampa Si è definita lei stessa ridotta “all’esasperazione” dall’intervento del prof. Stefano Rodotà. La ministra Brambilla si è continuamente agitata ieri sera per tutta la trasmissione di “Ballarò”, persino abbandonando lo studio per una “telefonata”. Non era colpa di Rodotà. La ministra ha fatto la faccina strana anche con la “rivelazione” Debora Serrachiani. Alla fine Mariotto Segni ha sintetizzato efficacemente: “La Brambilla contro tutti”.

Ma non è un problema soltanto della ministra del Turismo. Ogni esponente del Partito della libertà quando siede in uno studio televisivo, si sente in diritto di deridere e zittire gli avversari. Accade regolarmente. E’ l’applicazione un po’ ridicola e cortigiana della pretesa del cavaliere di fare anche l’opposizione al proprio governo (come sembra essere successo alla grande in Sicilia, a quanto pare).

Che cosa aveva detto Rodotà di tanto incendiario? Esiste un problema di moralità pubblica per il nostro capo del governo, e tutta la vicenda è nata da “due parole che colpiscono tutti: ciarpame politico”.

Esasperata_blog “Madonna…” ha sospirato la ministra Brambilla prima di sussurrare: “Sono all’esasperazione…”.

Miriam Bartolini aveva spiegato che “per una strana alchimia” all’imperatore suo marito tutto è permesso. Che qualcuno aveva “scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell’imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere”.

Ogni volta che vede profilarsi all’orizzonte il fantasma della signora Bartolini-Lario-Berlusconi, la signora Brambilla ripensa, crediamo, alle parole della (ex) consorte del cavaliere, quando giustificò la sua assenza dalle cerimonie pubbliche con una di quelle frecciate al curaro che prima o poi producono il loro effetto micidiale: “Mio marito può portare sotto i riflettori della politica la Brambilla”.

Brambilla La Brambilla aveva davanti a sé l’ombra lunga di Miriam Bartolini che le impediva di vedere il volto severo e sereno del prof. Rodotà, pietra dello scandalo per aver richiamato alla memoria di tutti la questione del “ciarpame” che non è gossip ma sostanza, appunto un “problema di moralità pubblica”.

Post scriptum.
Avvertenza per l’uso.

Questo post è ad alto contenuto di pericolosità sociale, per cui va assimilato con particolare precauzione. E mai consigliato a nessuno.

[10.06.2009, anno IV, post n. 170 (890), © by Antonio Montanari 2009. Mail.]

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Esasperata, da chi?ultima modifica: 2009-06-10T18:06:00+02:00da rimino
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