Cronache nere

Siamo tutti angosciati per quello che è successo domenica scorsa. Nei blog della nostra comunità se n’è parlato con una partecipazione che indica qualcosa. Non siamo insensibili al mondo che ci circonda. E che ci fa paura per molti motivi. Per il povero ragazzo ucciso nelle circostanze “misteriose” che conosciamo, ad esempio. Un episodio che non doveva accadere. Non si … Continua a leggere

Facili le parole

Quando succedono fatti come la morte del giovane romano Gabriele Sandri, ucciso dalla pistola di un poliziotto, le parole sono sempre facili. E troppe. Si ripetono i riti consueti: il tragico errore, un fattore imponderabile (correvo, il colpo è partito da solo), le indagini saranno approfondite, non ci saranno reticenze, come ha detto ieri il ministro degli Interni Giuliano Amato. … Continua a leggere

Noi libertini

Appartengo da quarant’anni alla schiera più o meno folta dei libertini. Intendendo con il termine libertini quei monogami con tanto di certificato matrimoniale, che non partecipano ai family day e non hanno avuto altro che un legame. Rispetto tutte le scelte di tutti su tutto. Quindi, nessuna censura su nessuno. Ma non ammiro l’eletta classe politica dei sostenitori della «famiglia … Continua a leggere

Storie italiane

«Quest’uomo lo hanno ucciso…». Un cardinale emiliano, Ersilio Tonini, dice ieri sera nella trasmissione televisiva di Michele Santoro queste parole, riferendosi all’«editto bulgaro» che nell’aprile del 2002 colpì Enzo Biagi: «Lo hanno ucciso. È stato un ostracismo. Enzo Biagi dava fastidio, non era utile ed è stato cacciato». Di un altro uomo di Chiesa, leggiamo su «Repubblica» di stamani. Monsignor … Continua a leggere

Enzo Biagi, l’etica della memoria

Il cronista galantuomo Enzo Biagi con la sua lunga esperienza, ha lasciato un rigoroso insegnamento sulla necessità della lettura dei fatti e dell’interpretazione della storia. La memoria ha una sua etica non perché conoscere gli errori ed i drammi del passato significhi evitare di ripeterli in futuro. Magari fosse così. Non si sa bene che cosa sia la storia: se … Continua a leggere

Il ribelle don Benzi

Adesso che è scomparso, tutta la gerarchia ecclesiastica plaude all’opera infaticabile di don Oreste Benzi, e lo rimpiange. Ma ci sono stati tempi in cui la sua «tonaca lisa» (come recita il titolo della  biografia scritta da Valerio Lessi), dava molto fastidio a quella stessa gerarchia, dal centro romano alla periferia riminese. Nella quale egli era nato ed ha vissuto … Continua a leggere

Prodi e i due Veltroni

Se avessimo voglia di scherzare, battezzeremmo Romano Prodi «servitore dei due Veltroni». Non per gratuita irriverenza, ma soltanto per usare il classico titolo goldoniano come chiave interpretativa del presente. Ma dato che i tempi sono tremendamente seri, ci chiediamo se per caso, oltre ai due «padroni» politici impersonati dal sindaco di Roma, e mutuati dalla trama della commedia settecentesca, non … Continua a leggere

Vespa, Craxi e Ferrara

Vespa il serafico, verrebbe da dire pensando a quel poco che ho visto della trasmissione di Ferrara. Penosa non soltanto per l’atteggiamento assunto dal conduttore di “Porta a porta” il quale ci garantiva di essersi guadagnato la stima delle persone intervistate, per non aver mai tradito la fiducia dei suoi interlocutori. Ma anche per la furbetta domanda della signora Armeni … Continua a leggere