Andreatta si rivolge anche a Veltroni: che partito vuole, una “caserma” con umori staliniani o quella nuova aggregazione di cui si parlava un tempo, ed alla quale lui stesso (Andreatta) ha dedicato tante energie?
La materia del contendere in apparenza è bizzarra: le «feste dell’Unità». Ma dietro ci sta invece il nocciolo del problema. Quando il Partito democratico si aggregherà in pubbliche manifestazioni, appunto la festa del partito stesso, dovrà indossare le vecchie magliette dell’organo del Pci?
L’ex sindaco di Bologna Renato Zangheri, che è stato anche docente universitario ed è uno storico di vaglia, rimette ogni decisione ai militanti.
Ma a quali militanti? Non a quelli del Pd nascituro ma ai fedelissimi delle «feste dell’Unità». Beh, insomma è un modo elegante per dire che nulla dovrà cambiare.
Modesta proposta: che si facciano le «feste dell’Artusi in unità sotto l’Ulivo».