Bufera o blizzard?

Rascel cantava “È arrivata la bufera”. Adesso c’è il blizzard. Diceva Carosone “Tu vo fa l’americano”. Amiamo l’imitazione di cose forestiere. Blizzard è parola inglese, ma tutti l’hanno pronunciata come si scrive. Non siamo poliglotti, e facciamo la figura dei polli. Tra cui mi colloco: nelle dirette televisive non ho visto mai quello che, in casa Fazio, ha detto l’illustre … Continua a leggere

Forconi e forchette

Trent’anni fa la cronaca era questa: “Milano è da bere, l’Italia da rubare”. Per vent’anni fa un titolo dice: “Politici corrotti”. Cito da “La Patria, bene o male”, libro di Carlo Fruttero e Massimo Gramellini (2010). Per il 2005 c’è un ritratto angosciante del nostro Paese, dove tutti oramai puntano esclusivamente alla ricchezza. Con mezzi più o meno leciti e … Continua a leggere

Si fa presto a dire Giro

Una città può passare alla storia anche con le cronache sportive. La firma è di un grande giornalista, Orio Vergani: “Alla sesta tappa, Fausto Coppi è fuori gioco. Cade nella Mantova-Rimini. Risale in sella. Ma nel pomeriggio, non può prendere il via in una minitappa dentro San Marino: una storta alla caviglia”. È il 1956. A Rimini vince il romagnolo … Continua a leggere

Poche idee ma confuse

Tommaso Padoa Schioppa nel 2007 definì bellissime le tasse. Gli rimproverano ancora quelle parole. Aveva ragione. Dalla consapevolezza che le tasse sono il piedistallo della democrazia nacque, nel 1773 con la rivolta del tè a Boston, l’idea moderna di Stato. Con le imposte nasce il patto sociale fra cittadini che altrimenti sarebbero servi di un signore feudale o sudditi di … Continua a leggere

Gladiatori

La scuola dei gladiatori di Pompei è crollata. Forse un giorno si saprà se per colpa della ministra Gelmini, intenta a favorire i gracili figli della Lega o le muscolose ragazze in fiore del suo partito. Alcune di loro si esibiscono già nelle arene tv con la grinta ridicola di chi sostiene tesi infondate. Come quella sui colpi di pistola … Continua a leggere

Rimini stranissima

Città stranissima, Rimini. In un precedente post, ho parlato di Rimini “città molto strana“. Città stranissima, aggiungo oggi. Per raccontare come alcune (due, suppongo) recensioni apparse a mia firma sul settimale “il Ponte” a cui collaboro dal 1982, abbiano destato scandalo. Spiego il perché. Prima recensione. In essa scrivo che una citazione riportata ha in originale un senso opposto a … Continua a leggere

Rimini strana

Città molto strana, Rimini. Un gruppo culturale cattolico ti vieta di parlare della storia degli Ebrei nella città, dopo averti incaricato di studiarla, ma poi invita a conferenziare dei massoni che pagano loro per essere presenti dappertutto, tanto poi detraggono dalle spese della ditta. Città non molto strana, Rimini. In quest’Italia per nulla divertente.

Storie per sempre

Ricordiamo il dolore, dietro cerimonie e polemiche   Ebrei. Siano per sempre una spina del cuore e nella memoria, per tutti. Ci sono le giuste cerimonie, le necessarie polemiche. Ma non dimenticare altri piccoli particolari è necessario per capire non quello che è successo, ma il mistero dell’uomo. Per miserabili premi, italiani come noi hanno tradito e consegnato l’ebreo perseguitato … Continua a leggere

Due a zero

Napolitano e Fini uniti da De Nicola contro il “particulare” della politica del cavaliere     Il monarchico Enrico De Nicola che fu primo capo dello Stato (capo “provvisorio”), è stato commemorato a Napoli da Gianfranco Fini. Che lo ha preso ad esempio per un modello di quella coesione nazionale di cui si sente oggi il bisogno. C’è qualcosa di … Continua a leggere

Chi trama, chi trema

Misteri italiani. Grandi firme pessimiste sulla nostra vita politica. Da Sorgi a Lucarelli Spaventa, quest’Italia del 2009. Sgomentano i commenti di penne illustri sui giornali di oggi. Marcello Sorgi (“Stampa”) sostiene che la “politica italiana è immobile”, che i politici contemporanei “sono troppo impegnati a dimostrare che non c’entrano nulla con la politica”: “Cosa facciano tutto il giorno – a … Continua a leggere