Rimini, 1936: nasce il Festival della canzone italiana

A proposito del festival di San Remo. A Rimini, per il ferragosto del 1936, quello delle picconate di Mussolini all’arco d’Augusto, si organizza al Kursaal il festival della canzone italiana diretto dal maestro Antonio Di Jorio (1890-1981). Un testo dice: «Vorrei toccare le tue coscette fresche…». Non piace, è poco virile, per niente militarista. Valfredo Montanari raccontò a Gianni Bezzi … Continua a leggere

Le malattie dei Malatesti, 2001

Amarcod da il Rimino n. 79. Maggio 2002.Sigismondo, dica «33» Le malattie dei Malatesti Stefano De Carolis nell’Annuario 2001 dell’Ordine dei Medici (Bollettino n. 2, anno III) racconta «Le malattie dei Malatesti». Si comincia con Paolo e Francesca, i cognati di cui si sa soltanto (da Dante) che furono uccisi: «Ma i cadaveri dove sono finiti?» si chiede De Carolis … Continua a leggere

Romagnoli & Romagnolacci

A Vittorio Emiliani, «Romagnoli & Romagnolacci», come recita il titolo del suo ultimo libro (Minerva ed., Bologna), debbono essere grati per questa sua enciclopedia del ventesimo secolo. Nella quale Rimini ha un ruolo non secondario. A partire proprio dall’introduzione, dove Emiliani ci ricorda (p. 5) un aspetto spesso dimenticato o cancellato per convenienza diciamo così politica, il rispetto del passato. … Continua a leggere

Rimini e San Marino luglio 1943

Il 18 luglio l’ultima sfilata dei giovani fascisti percorre le vie di Rimini, con inni e discorsi. La banda della GIL intona gli inni della patria e della rivoluzione. La solita musica. Che stava per cambiare. I primi manifesti antifascisti apparsi nel giugno ’43 nelle sale d’aspetto delle stazioni ferroviarie fra Rimini e Imola, sono nati nelle riunioni della parrocchia … Continua a leggere

Fragheto

Tutti commentano con amarezza la sentenza del tribunale militare di Verona, per l’assoluzione dei due superstiti imputati della strage di Fragheto. Ma nessuno ricorda che la stessa sorte ebbero molto, moltissimo tempo fa gli imputati italiani. Pubblico qualcosa sul tema, da un mio articolo della serie de “I giorni dell’ira” apparso sul settimanale di Rimini “il Ponte”, il 4.11.1990. (All’indice … Continua a leggere

Sacco di Roma, Europa scossa

Alle origini di Rimini moderna (3). Gli echi locali dell’impresa dei lanzichenecchi nel 1527. Una violenza che turba la vita politica italiana già segnata dalla discesa di Carlo VIII nel 1492Sacco di Roma, Europa scossa[“il Ponte”, 02.12.2012] Nel 1526 si sparge la voce che i Malatesti “pretendevano (ed era vero) di tornare in Rimini”, racconta lo storico Cesare Clementini. Non … Continua a leggere

Romagna, Europa e poi Bisanzio

Alle origini di Rimini moderna (2). La grande stagione politica dei Malatesti, vissuta operando per la Chiesa fra XIV e metà del XV sec., finisce con la crisi che coinvolge tutta l’ItaliaRomagna, Europa e poi Bisanzio[“il Ponte”, 11.11.2012] Il più importante dei personaggi malatestiani nelle vicende italiani ed internazionali di XIV e XV sec. prima di Sigismondo, è suo zio … Continua a leggere

Sotto il segno del pugnale

Alle origini di Rimini moderna (1). Il tramonto del potere dei Malatesti e la crisi della città, dilaniata da ribellioni popolari e tradimenti aristocratici, con la gente che moriva di fameSotto il segno del pugnale[“il Ponte”, 28.10.2012] Tentiamo di raccontare per temi le vicende storiche di Rimini moderna, tra fine 1400 ed inizio 1800. Passeremo poi alla Rimini contemporanea sino … Continua a leggere

Ancora favole

Nel febbraio 2000 (“Tama 748, Favole”) a proposito del nuovo ponte pedonale sul fiume Marecchia (dal costo di un miliardo e 360 milioni di lire), ricordavamo che 30 anni prima il Piano regolatore aveva previsto la costruzione di un ponte normale per collegare la nuova sottocirconvallazione di via Caduti di Marzabotto con la zona Nord di Rimini posta al di … Continua a leggere

Forconi e forchette

Trent’anni fa la cronaca era questa: “Milano è da bere, l’Italia da rubare”. Per vent’anni fa un titolo dice: “Politici corrotti”. Cito da “La Patria, bene o male”, libro di Carlo Fruttero e Massimo Gramellini (2010). Per il 2005 c’è un ritratto angosciante del nostro Paese, dove tutti oramai puntano esclusivamente alla ricchezza. Con mezzi più o meno leciti e … Continua a leggere