Ad Orvieto tutti assieme appassionatamente

I due giorni di sciopero dell’informazione ci hanno garantito una visione ottimistica del seminario per il Partito democratico. La ricomparsa dei quotidiani ci ha riportato alla consueta realtà. Ad Orvieto non era cambiato nulla. Non so se ricordiate quei problemi che davano una volta alle elementari. Prodi direbbe che non si può rispondere alla domanda se prima non si precisa … Continua a leggere

Finanziaria

Pure Gianni Morandi non è più lui. Gli autori del suo spettacolo tivù gli hanno imposto un cambiamento assurdo. Da sempre era il ragazzo di Monghidoro che aveva chiesto alle coetanee di farsi mandare dalle mamme a prendere il latte. Ora è diventato la brutta copia del ragazzo della via Gluck. Come Celentano pure lui l’ha buttata in politica. Si … Continua a leggere

Pronto, chi paga?

Il telefono, la tua voce. Era uno slogan pubblicitario. Adesso lungo le linee della Telecom viaggiano parole agitate, che non sono le nostre soltanto per il fatto che esse contano niente. Sono le solite voci dei padroni. La storia ha un risvolto tutto comico, frutto di quella bonomia emiliana che ispira Romano Prodi quando si fa la barba, culla i … Continua a leggere

Piazzisti italici

Una delle regole d’oro del giornalismo italiano, è che le migliori opinioni pubblicate sono quelle di scrittori o di intellettuali stranieri. I connazionali si trastullano solitamente con dispute astiose e banali, facendo perdere tempo prezioso ai lettori. Quelli esteri, educati a dire molto in poco spazio, arrivano al nodo dei problemi senza gli inutili giri di parole che noi abbiamo … Continua a leggere

Calendario Rutelli

Dopo il calendario giuliano e gregoriano, avremo anche quello rutelliano. Per scuola, turismo e tempo libero. Ovviamente non per la politica che, da che mondo è mondo, «ha i suoi tempi», e quindi non può star dietro alle cose normali dei comuni mortali. Varrà ancora una volta la lezione della vecchia scuola democristiana (che Mastella sogna ogni notte e pare … Continua a leggere

Politici “giovani”

Racconta la poetessa Alda Merini che da giovane nel dopoguerra fu licenziata dallo studio legale dove lavorava perché scoperta a scrivere liriche in ufficio («Lei non ha idea dell’avarizia degli avvocati»). Tra i suoi primi versi alcuni riguardavano il leggendario banchiere Enrico Cuccia, che per ovvi motivi chiamava «il gobbo». Una mattina Alda Merini (si era nel 1948, lei era … Continua a leggere

Mafia riminese

Dietro la protesta di quei bagnanti forestieri contro i Vigili urbani di Rimini che inseguivano in spiaggia gli ambulanti extracomunitari, c’è qualcosa di più di una stravaganza estiva, tolti gli sputi contro la forza dell’ordine in azione. Ha ragione Maria Laura Rodotà (Corriere della Sera di stamani). Quei poveretti sono in mano al racket. Perché, anziché colpire loro, non si … Continua a leggere

Prodi o Prudenti?

Manager incarcerati per una serie di reati che vanno dalla criminalità vera e propria a «miseri imbrogli legali». Diffidenza e sfiducia diffuse ovunque. Costose nuove regole. Il quadro si riferisce agli Usa, ed è delineato in un volume scritto dal sociologo Daniel Yankelovich (classe 1924), «Profitto con onore», Yale University Press. Da una sua pagina presentata ne «Il Sole-24 ore» … Continua a leggere

Riccione, un muro di sabbia?

Dopo il muro di Padova per ghettizzare gli spacciatori, avremo anche quello di sabbia a Riccione per proteggere le bagnanti arabe velate dagli sguardi dei bagnanti in costume… da bagno? Quasi tutti nel Centro-sinistra sono contenti del progetto (per l’estate 2007). Quasi tutti, meno qualcuno. A favore sono gli assessori provinciali e regionali Marcella Bondoni e Massimo Pironi, concordi sul … Continua a leggere

il Resto del… Cardellini

Il mio post su Silvano Cardellini è stato pubblicato dal «Resto del Carlino» di domenica 30 luglio con tagli che ne hanno guastato stile e contenuto. In mancanza di spazio, avrebbero potuto contattarmi dalla redazione del foglio bolognese, per chiedermi una versione ridotta. Antonio Montanari