Parole finte

Berlusconi_blog_23_07_09 “La crisi si è sfogata”. Beh, la crisi economica non è come una persona isterica che, tipo pentola a pressione, facendo uscire il vapore si scarica ed è a posto.
Le parole di Berlusconi sull’inevitabile ripresa, usate ieri in un’occasione ufficiale, contrastano con l’allarme del Cnel: 500 mila posti a rischio entro l’anno.Ansa_16315039_44380

Parole finte, le sue, non per convincere, ma per illudere. In un momento in cui il presidente del Consiglio è stato costretto a fare una retromarcia sulle sue faccende private con quella battuta sul suo non essere santo.

Nessuno, tranne pochi o molti fanatici seguaci della “setta”, aveva mai avuto un dubbio su quel particolare. Rivelato ieri alle folle festanti per spiegare che soltanto certi cronisti dalla testa dura si erano illusi sul suo conto.

Parole vere sono invece quelle, preoccupate e preoccupanti (non per colpa sua) di Dario Franceschini.
Intervistato dal “Corriere della Sera” di oggi, ha detto cose che combaciano con i dati Cnel: in autunno si prospetta una “situazione esplosiva dal punto sociale”. Con deficit, spesa pubblica, debito pubblico in aumento. E soprattutto tanta disoccupazione.  Decine di migliaia di lavoratori senza salario e senza ammortizzatori sociali.

L’Illuminato che santo non è, invita tutti a spendere ed a viaggiare. Parole finte. Forse un giorno se ne accorgerà, come per le storie intime denunciate da sua moglie. Con una differenza. Che quelle storie sono relative ad un bene suo personale, la dignità. Mentre la miseria diffusa tra la gente è un dramma collettivo serio che non ammette ironie.

[23.07.2009, anno IV, post n. 212 (932), © by Antonio Montanari 2009. Mail.]

Divieto di sosta. Antonio Montanari. blog.lastampa.it

Parole finteultima modifica: 2009-07-23T18:31:06+02:00da rimino
Reposta per primo quest’articolo