Brave signore

Odori Due grandi giornaliste italiane scrivono sulla “Stampa”, relegate in angolini da rubrica fissa, mai senza un onore di prima pagina. Sono Lietta Tornabuoni ed Alessandra Comazzi.

Oggi le due brave signore trattano di attualità con pungenti osservazioni. L’argomento che accomuna i loro testi odierni, è la crisi della nostra società.
Si va dall’esame della pubblicità televisiva di Alessandra Comazzi (“Donne incontinenti. E puzzano”) a quello della “Scuola ignorante” e reazionaria, dove si riversano “pensieri antiquati, conservatori, formulati da gente incolta che odia le società contemporanee”.

Anche Alessandra Comazzi la butta giustamente sul versante politico: “Non pensano alle incontinenze maritali?. Ah, già, gli uomini sono sempre virili, l’esempio viene dall’alto”.

E’ vero, sempre comunque dovunque: l’esempio viene dall’alto. Da dove pontificano che nella vita e nella scuola è finito il Sessantotto: “sfido, son passati oltre quarant’anni”, scrive Lietta Tornabuoni. Che conclude parlando di “devastazione culturale del nostro Paese”.

Le rubriche odierne delle due brave, bravissime signore, meritano un ampio risalto che purtroppo non hanno perché manifestano opinioni molto controcorrente. Comunque, diciamo loro grazie per aver scritto quei due testi sul numero odierno.

[16.07.2009, anno IV, post n. 201 (921), © by Antonio Montanari 2009. Mail.]

Divieto di sosta. Antonio Montanari. blog.lastampa.it

Brave signoreultima modifica: 2009-07-16T17:12:28+02:00da rimino
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