Trucchi dei big del Pd

Gaw2Tra le lettere di «Repubblica» di stamane, appare un messaggio di PierGiorgio Gawronski (foto), candidato alle primarie del Pd, da cui riprendo questo passaggio: «L’esperienza del Pd da dietro le quinte è ancora più deplorevole di quanto non emerga» dall’articolo di Mario Pirani (20.9) a cui egli fa riferimento.
Gawronski parla dell’esperienza fatta a Genova, dove non ha trovato un consigliere che vidimasse la sua lista.
Gawronski accusa di «trucchi mediocri» le «persone direttamente riconducibili ai tre ‘big’ politici» operanti all’interno del Pd.

Ieri sempre su «Repubblica» un lungo intervento dello storico Massimo L. Salvadori concludeva dicendo: «Questo paese non ha proprio bisogno che si ripeta una crisi di sistema». Il rinvio è a quella del 1919-1922 che Salvadori rievoca, seguendo la scia e la teoria di Eugenio Scalfari.

Personalmente ritengo fuori luogo richiamare la crisi del 1919-1922 perché essa nacque da un contesto politico anche internazionale (prima guerra mondiale, rivoluzione sovietica, ecc.) che è inesistente ai giorni nostri.

Salvadori nel suo pezzo ha fatto un’osservazione importante: il «successo improvviso» di Grillo, «è la misura delle lunghe miserie altrui».

Oggi sempre su «Repubblica» Piero Fassino interviene con i suoi dieci comandamenti («proposte», li chiama) «contro l’antipolitica».
Ho letto soltanto il primo: sopprimere gli enti inutili. Ne sento parlare da mezzo secolo. Per questo motivo sono rimasto choccato e non ho continuato la lettura del suo pezzo. Me ne scuso.

Più stimolante invece Ezio Mauro nel fondo sempre su «Repubblica» che dirige, dove s’interroga circa le cause di questa crisi che viene definita dell’antipolitica. C’è uno smarrimento provocato dal fatto che i cittadini sono stati trasformati da attori in spettatori, resi impotenti da un vuoto in cui predominano tanti fattori negativi tra cui la «lottizzazione di ogni spazio pubblico con l’umiliazione del merito».

Molto interessante la conclusione dell’articolo di Lucia Annunziata sulla «Stampa» di oggi: «Basta che ci si ricordi che la politica non è l’unica responsabile, e che la protesta può diventare uno di quei giochi circensi con cui Nerone teneva buona la plebe».

Avremmo bisogno di veder cambiare i comportamenti di parecchie persone, le stesse che Lucia Annunziata chiama in causa: chi opera illegalmente (lavoro nero), le corporazioni, chi genera le ineguaglianze tramite le stesse corporazioni nelle condizioni di lavoro.

Se «la politica non è l’unica responsabile», non c’è da stare più tranquilli ma da preoccuparsi di più. E credo che i primi a doversene preoccupare dovrebbero essere gli stessi politici. Ma allora torniamo alla domanda classica: è nata prima la crisi della società o quella della politica, ovvero prima c’è l’uovo o c’è la gallina?

L’uovo (si sa) nasce da qualcosa che esiste già, la gallina è invece creata. Il giochetto non è poi tanto scherzoso. Si contrappongono darwinismo e creazionismo.

Se c’è prima la crisi della società, i politici sono salvi. Se la crisi della società è provocata dai politici, allora cambia il discorso. Come scrive Mauro, noi cittadini ci sentiamo defraudati dal ruolo di protagonisti e costretti a quello di silenziosi spettatori.
Silenziosi perché se parliamo ne paghiamo le conseguenze.
Per esperienza personale posso dire che è così. I Neroni ci sono già, sono quelli che impongono il silenzio e nello stesso tempo fanno divertire la plebe e far gli affari ai loro amici.

Sono i politici ad aver provocato la «lottizzazione di ogni spazio pubblico con l’umiliazione del merito». Sarebbe la fine dell’Italia se adesso anche venissero fuori altri Neroni come quelli giustamente temuti da Lucia Annunziata, alludendo a Grillo. Ma per evitare tutto ciò occorre che in breve i politici veri e seri sappiano restituire fiducia alla gente. Non c’è molto tempo.
Fatti come quelli denunciati da Genova da PierGiorgio Gawronski non sono di conforto, perché si constata che il nuovo partito nasce in maniera diversa da come era stato promesso per risanare la politica.

Trucchi dei big del Pdultima modifica: 2007-09-27T18:04:28+02:00da rimino
Reposta per primo quest’articolo