Non è antipolitica

Comincio a preoccuparmi di quello che penso. Sino a stamattina credevo di aver sufficiente senso civico nel considerare le critiche al governo un fatto normale per un Paese democratico. Dopo aver letto a pagina 8 della Stampa di oggi l’intervista di Antonella Rampino alla prof. Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi, ho iniziato a dubitare di me. Premetto che ho … Continua a leggere

Spallata no, ceffone sì

Il presidente del Consiglio Romano Prodi non si meraviglia del risultato elettorale. Con una calma olimpica ha detto: «Era un risultato assolutamente atteso». Ha ripetuto che il suo programma riguarda cinque anni. Il primo è servito ad aggiustare le cose. Per cui la gente è rimasta scontenta. Il ragionamento non fa una grinza. Però caro Prodi, consideri che dalle primarie … Continua a leggere

Turco, ha ragione

Dove sta tutto lo scandalo provocato dal ministro Turco, circa l’auspicato intervento dei Nas nelle scuole? Faccio un esempio. Se scoppia un incendio, intervengono i vigili del fuoco con gli idranti. Non arrivano gli addetti alle pubbliche relazioni spirituali a spiegare che quelle fiamme possono raffigurare il nostro destino ultraterreno perché siamo tutti dei peccatori. Gira la droga nelle aule? … Continua a leggere

Allarme voto

Il mio post «Bulli over 40», dove si parlava anche del congiuntivo (la cui crisi è stata presa da Alfio Caruso a simbolo della crisi della società italiana), ha ricevuto molte attente, ponderate risposte. Ho già scritto in calce ai commenti che ai politici italiani d’ogni colore più che il congiuntivo piace il condizionale, anzi la condizionale. Non possiamo cavarcela … Continua a leggere

Se la casta non è casta

Nel linguaggio corrente di chi legge almeno i quotidiani, è da poco entrato con forza un termine imposto dal titolo di un libro di successo, la «casta» intesa come gruppo di persone privilegiate. Il libro di Stella e Rizzo denuncia un grave malessere della democrazia italiana. Cioè il fatto che, se siamo tutti uguali per principio, nei fatti qualcuno (ovvero … Continua a leggere

Leggi, poche o troppe?

Si era sempre letto che in Italia produciamo troppe leggi. Adesso il discorso si è rovesciato. Romano Prodi ha accusato il Parlamento di lavorare poco e male. Delle 104 proposte governative, soltanto dieci sono state approvate. Le nuove leggi nell’ultimo anno (il primo di Prodi a palazzo Chigi) sono state 38. Una ogni dieci giorni. Quando governava il centro-destra, le … Continua a leggere

Domande ed aiutini

Verso la fine dell’articolo di stamani («Sinistra, ascolta San Giovanni»), Lucia Annunziata pone una domanda fondamentale: «… com’è possibile che gli italiani che vogliono difendere la famiglia – obiettivo in sé non così disprezzabile (dopotutto non si trattava di svastiche o croci uncinate) – partiti con Savino Pezzotta siano arrivati poi sotto il cappello di Silvio Berlusconi. Ed è una … Continua a leggere

Famiglia killer/2

Il giorno 11 ho inserito il post «Famiglia killer». Ieri (12) su «Liberazione» in prima pagina campeggiava un «Famiglia assassina» che ha scandalizzato tutti o quasi. Lo apprendo dal «Corriere della Sera» odierno. Quando ho usato il termine killer non volevo disprezzare la famiglia. Semplicemente indicare certe patologie sulle quali non si ferma nessuno a discutere come se il nostro … Continua a leggere

Cicoria & cicuta

Al posto del churchilliano «lacrime e sangue», Francesco Rutelli aveva riassunto i sacrifici di una vita ricorrendo ad una immagine più casareccia: «Siamo andati avanti a pane e cicoria». Se i margheritini nostrani vorranno prestare troppo ascolto alle ragioni del moderatismo francese che ha vinto le elezioni con Sarkosy, tra breve saremo forse assordati da un nuovo slogan, meno rassicurante, … Continua a leggere

Mediterraneo

Si chiude oggi a Ravenna la prima edizione del Festival Internazionale delle Culture del Mediterraneo “Meditaeuropa“, occasione di dialogo e di riflessione su una realtà geografica che è anche, se non soprattutto, politica. Fra gli intervenuti c’è stato Tahar Ben Jelloun, lo scrittore nato nel Marocco nel 1944. Tahar Ben Jelloun ha dichiarato che il Mediterraneo è «una vera e … Continua a leggere