Pronto, chi paga?
Il telefono, la tua voce. Era uno slogan pubblicitario. Adesso lungo le linee della Telecom viaggiano parole agitate, che non sono le nostre soltanto per il fatto che esse contano niente. Sono le solite voci dei padroni. La storia ha un risvolto tutto comico, frutto di quella bonomia emiliana che ispira Romano Prodi quando si fa la barba, culla i … Continua a leggere